Liberazione (05 Ott 2003)

Il corteo del social forum e le azioni dei disobbedienti

Dietro l'Eur, dove scorrerà il fiume degli 80mila, la zona rossa c'è ma è invisibile con uno spiegamento di forze così vicino che sembra archiviare il "modello Firenze". Haidi Giuliani ne è impressionata ma la metropolitana continua a sfornare partecipanti. In breve, i colori e i suoni del movimento hanno la meglio nel quartiere semideserto. I colori sono quelli delle bandiere della pace, di Rifondazione, Cobas, ambientalisti, del Kurdistan, della Palestina, di Fiom, Attac, Sin. Cobas, Cub ecc... Spiccano gli striscioni degli Ebrei contro l'occupazione, degli Statunitensi (residenti in Italia) contro la guerra, dei social forum locali, quelli per il diritto alla casa e degli antiproibizionisti che "intimano": «Rilassatevi, siete circondati». I camion dei disobbedienti e dei giovani comunisti "sparano" musica a migliaia di watt. Sudano le bande, sono i fiati della Titubanda e i danzatori-percussionisti Malamurga di Roma.