(29 Set 2007)



WALTER ROSSI UN RICORDO SENZA PACE
30 SETTEMBRE 1977 - 30 SETTEMBRE 2007


Appuntamento per il corteo: sabato 29 settembre ore 16,30 a Piazzale degli Eroi (Fermata Metro A "Cipro / Musei Vaticani")


Trent'anni sono passati e ancora oggi nessuno, per lo stato italiano, e' il responsabile dell'assassinio di Walter. La verita' storica fu affermata da subito: fascisti dell'allora MSI di Balduina, coperti da agenti di PS, lo uccisero, sparando contro i compagni che volantinavano per Via delle Medaglie d'Oro per denunciare il tentato omicidio del giorno precedente sempre ad opera di fascisti.

Per lo stato italiano la storia di Walter Rossi non e' una novita': da Portella della Ginestra nel 1947 ad oggi, passando per le stragi degli anni '60 e '70, si e' sempre garantita agli esecutori materiali e ai mandanti politici la totale impunita' e copertura. Cristiano Fioravanti, indicato come l'esecutore materiale dell'assassinio di Walter Rossi, solo per fare un esempio, vive sotto copertura dello stato, in luogo segreto e stipendiato.

Sono sessant'anni che ogni qualvolta un membro delle forze dell'ordine sia responsabile di omicidi, torture, gravi violazioni delle libertà individuali, questi non paghi, non venga fatta luce sulle complicità e mandanti; e questo vale anche per coloro che dentro un quadro di repressione dell'opposizione abbiano svolto e continuino a sostenere la funzione di mazzieri del potere: i fascisti delle diverse formazioni, anche di quelle legittimate in quanto dentro "l'arco parlamentare".

In questo senso la novita' che in questi ultimi anni ci ha riservato la politica istituzionale parla di equidistanza, che traduciamo semplicemente in complicita' con chi ancora oggi aggredisce e uccide quanti rappresentano una diversita', un'alternativa ai modelli produttivi e culturali esistenti. Le storie piu' recenti di Carlo Giuliani, Renato Biagetti, di Federico Aldrovandi, di Dax sono le testimonianze piu' chiare e che ancora ci fanno vibrare di rabbia. A colpire e' stata una stessa mano impune, garantita e coperta dallo stato, fomentata dall'odio che riempie le parole di tanti politici, le politiche delle istituzioni, che attraversa le strade dei nostri quartieri.

Vogliamo quindi ricordare Walter proponendo tre iniziative legate piu' che dal semplice ricordo della scadenza, dalla riflessione collettiva attorno al senso della verità e della giustizia che le storie di questi compagni ancora oggi reclamano, in continuità con i percorsi che da qualche tempo vedono impegnati ampi settori di movimento, non solo romano.

Promuoviamo, quindi, un primo momento pubblico per VENERDI' 28 settembre dalle ore 16.00 alle 20.00 all'Università LA SAPIENZA presso la facoltà di LETTERE in aula 6, per ricostruire in termini storici e politici il ruolo giocato dalle forze dell'ordine, dai fascisti di ieri e di oggi, dalla intellighenzia revisionista e dalle istituzioni, nella costruzione di un apparato repressivo, e anche culturale, che ancora oggi agisce in linea di continuità con l'eredita' fascista. Porre una serie di punti chiari che possano continuare a circolare come elementi condivisi di riflessione nel modo piu' ampio e collettivo possibile, nella nostra rivendicazione di VERITÀ E GIUSTIZIA per Walter come per Carlo, Dax, Federico e Renato.

Convochiamo poi per il giorno seguente, SABATO 29 settembre, un corteo cittadino con concentramento alle ore 16.00 a Piazzale degli Eroi (nelle vicinanze della fermata della metro A "Cipro - Musei Vaticani"), per denunciare ancora i responsabili per la morte di Walter Rossi, ma anche dove poter agitare tutte quelle rivendicazioni che negli ultimi anni hanno visto protagonista il movimento e che saranno in parte anche frutto della discussione collettiva dei giorni precedenti.

Infine, per la serata di SABATO 29 settembre (dalle ore 21.30 in poi) organizzeremo anche un concerto ed una manifestazione culturale presso il Centro Sociale EX SNIA (Via Prenestina 173, prima di Largo Preneste).