Nato nel 2012 come prosecuzione ideale del cantiere etnografico, cinematografico e d’arte Space Metropoliz, il MAAM si colloca in uno spazio pubblico (una fabbrica occupata) dove è possibile realizzare nuove forme di sperimentazione artistica e convivenza sociale.
Qui, infatti, l’arte si fa collettiva: gli artisti sono invitati a dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio, con gli abitanti e tra di loro.
Avviando un virtuoso rapporto tra arte e città, il MAAM si pone in concorrenza con le grandi istituzioni museali italiane e della capitale (il MAXXI e il MACRO), facendo della sua perifericità, della sua totale assenza di fondi, della sua non asetticità il suo grande punto di forza.
L’invito ad intervenire, inteso come una vera e propria “chiamata alle armi”, avviene per passaparola e si avvale dell’aiuto di associazioni, università, gallerie, curatori indipendenti e di quanti altri vogliano aderire all’iniziativa.
Il MAAM ha sede in una occupazione abitativa e non è sempre aperto al pubblico.
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Indirizzo
Via Prenestina, 913
Email: info@museomaam.it
Facebook: http://www.facebook.com/museoMAAM
The Museo di dell’Altro e dell’Altrove Metropoliz (MAAM) is located in an abandoned former salami factory and has a dual function: an exhibition space for contemporary art and housing for two hundred homeless Roma.
Where the Roma families live, the walls are painted by artists and the children often play in the studios and exhibition spaces of the alternative museum.
MAAM is reminiscent of the time of squatting and activism, but with contemporary tools: a Facebook page with over 8000 likes, 96,000 hits on Google and plenty of videos on Youtube. It is a smart way to call attention to the project and change the portrayal in the media about Rome.
Today MAAM is a beloved art institution in Rome: the place to be for the cultural elite. The Roman authorities are hesitant to clear the popular salami factory, as every sophisticated Roman knows about MAAM and their shows.
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